venerdì 19 dicembre 2008

La Linea Rossa

Questo Blog è iniziato con una linea rossa, quella che definiva le tappe dell'avventura... bhe in America ci siamo accorti che c'era un piccolo errore, nulla di grave, ripianificare un viaggio non pianificato non è difficile, però vorrei comunque ripubblicare la linea rossa corretta:



con le relative tappe:



Per i più pignoli... l'errore era nel colocamento di El Paso e del Guadalupe National Park.

Miami

Ero indeciso se inserire questo post.. ma dopo questo verrà l'ultimo, quello che consolida il viaggio, quello che tira le somme di questa avventura e così mi sono convinto ad inserire qualche ricordo anche di Miami. Si perchè dopo la traversata, dopo i 12700 KM, qualcuno di voi si ricorderà che abbiamo preso un aereo e abbiamo trascorso una settimana fermi! Non che ne avessimo avuto bisogno anzi! La bellezza di questa avventura ci avrebbe fatto fare in macchina anche il viaggio di ritorno, ma purtroppo il tempo era finito e così...
Mettiamo solo qualche foto di questa settimana perchè a parte il fatto che il maltempo ha accompagnato buona parte del nostro soggiorno, di informaizoni pratiche da segnalare c'è ben poco! Solo un consiglio... l'estate è stagione delle pioggie quindi sappiatevi regolare.
Le foto sono i ricordi di momenti trascorsi insieme in questa città, momenti pieni di magia come la sera del mio compleanno, in cui Manuela mi ha fatto recapitare una torta a sorpresa nella nostra camera alle 9 del mattino!



la serata a base di sigaro cubano, rigorosamente in spiaggia:



Un saluto alla spiaggia prima di partire:



E la definitiva partenza, Grazie AMERICA!

venerdì 5 dicembre 2008

Venice Beach

Come descriverla? Innanzitutto non potete perdervela. Vi assicuro uno spettacolo meraviglioso, sia per quanto riguarda il mare, che è bellissimo, sia per quello che si presenterà davanti ai vostri occhi.
Io e Manuela siamo arrivati presto alla mattina e come diceva la nostra guida, in giro non c'era assolutamente nessuno, almeno fino alle 11... sapete com'è qui se la prendono con comodo. Quindi possiamo solo fotografare qialche simpatico mezzo di locomozione e i muri...





Poi però finalmente qualcuno arriva, e inizia ad aprire il suo negozio di foto... anche in questo posto si lavora!




E' proprio vero che alla fine tutti gli uomini sono simili... anche da queste parti infatti trovi qualcuno che la cerca a qualcun'altra! L'unica differenza è che l'uomo è mascherato e usa andare in giro con i trampoli (nella foto non si vede bene ma lui è quello marrone chinato).



Verso l'ora di cena la zona è davvero affollata e se ne vedono di tutti i colori... compresi gli omaccioni che vengono sulla spiaggia a gonfiarsi i muscoli nelle palestre improvvisate della zona.

Fuggiamo prima che faccia buio, di notte la zona si trasforma e non promette niente di buono.

Gli Universal Studio

Prima di visitarli sinceramente non conoscevo nemmeno la loro esistenza e quanto abbiamo scoperto il prezzo di entrata (60 $ a testa) sinceramente ho pensato che avrei preferito continuare a vivere nell'ignoranza... e invece mi sbagliavo. Col senno di poi sono convinto che rappresentino una delle attrazioni migliori di Los Angeles e, assolutamente da non perdere, è il tour guidato a bordo di un trenino per alcuni set cinematografici di serie e film girati in quei luoghi. Per esempio abbiamo vito la Ferrari utilizzata da Magnum PI quelle nella serie Ritorno al Futuro". La giornata è volata, giusto una simpatica foto al'uscita e via verso Venice Beach... a domani però!

martedì 2 dicembre 2008

Cosa non perdere...

Superata la delusione per il furto di identità, visitiamo alcuni luoghi comuni della città: la scritta WOLLYWOOD! Peccato che per trovarla abbiamo girato un'intera mattina per raggiungere questo scarso risultato:



Ma andiamo oltre... Beverly Hills, alla ricerca delle ville degli attori! A questo proposito, vi consigliamo di comprare una giuda, alla modica cifra di 5$, che vi guiderà alla scoperta delle abitazioni di Madonna, Bruce Willis, George Michael e tanti altri...



Dopo aver visto cancelli e muri invalicabili, ci resta giusto il tempo per Rodeo Driver, la mamma di tutte le Shop Street! Abbiamo chiesto informazioni per una borsa di Louis Vuitton... 13.000$... decisamente troppo per le nostre finanze!

SIamo VIP, lasciamo il nostro segno

Per due VIP come noi, una semplice passeggiata sulla via delle celebrità non basta... dobbiamo lasciare il segno! Il problema è che il nostro spazio, quello a noi riservato ci è stato rubato da due sconosciuti... inizialmente rimaniamo interdetti, ma poi pensiamo al fatto che siamo in viaggio di nozze e non vogliamo litigare per così poco... questi due sconosciuti avranno l'onore di avere le nostre mani nelle loro impronte...





Però questo Harrison Ford prima o poi me la paga...

Los Angeles

Riprendiamo a distanza di mesi il blog per ultimare il raccoto del viaggio, glielo dobbiamo, per tutto quello che l'america ci ha regalato e per tutto quello che il blog ha significato durante il nostro viaggio... riprendiamo da Los Angeles!
Confesso che il primo impatto con la città non è stato dei migliori; probabilmente avevamo troppe aspettative; probabilmente ci apsettavamo di incontare una città abitata da VIP e ville lussuose ma in realtà quello che abbiamo vito è una normalissima città, con un centro ed una periferia, gente che va a lavorare e qualche personaggio curioso.
Tuttavia, non possiamo ignorare il fatto che siamo a los angeles e quindi prima di tutto guardate che razza di John Travolta e Marilyn Monroe abbiamo incontrato sulla walk of fame!!!!





La nostra notte hollywoodiana è appena iniziata!

lunedì 25 agosto 2008

Malibu e Santa Barbara

Che sogno essere qui.. ogni nome di paese e di spiaggia ci riportano al classico sogno americano, quello della televisione per intenderci.
Se da un lato Malibu è famosa per il SURF e la giornata non regala onde particolarmente adatte, Santa Barbara è il sogno di ogni amante del mare. Una spieggia meravigliosa, le palme, i locali, la gente, tanto strana quanto bella! Ecco alcune foto:







Questa si che è CALIFORNIA! Ciao Santa Barbara e grazie per il tuo mare e soprattutto per la multa per divieto di sosta che ci hai fatto trovare sulla machina (e che non pagheremo!), riprendiamo il viaggio verso l'ultima tappa della traversata: LOS ANGELES.

Big Sur e Cambria

Il Big Sur, che a noi ricordava i tramonti visti sulla spiaggia di formentera dove c'è un omonimo locale, purtroppo ci riserva solo curve, costa rocciosa, tanto freddo un parco nazionale dove è impossibile trovare una sistemazione per la notte. Addirittura un tipo, che pensavo mi prendesse in giro e gli sono letteralmente scoppiato a ridere in faccia, ci ha chiesto 1.750$ per una notte nel suo ranch... folle! Così guidiamo, guidiamo e guidiamo fino a Cambria, un simpatico paesino dove i motel crescono come funghi... finalmente a nanna!

Santa Cruz e Carmel

Che bello ragazzi... siamo sulla costa californiana in direzione LOS ANGELES! Ma le tappe prima della destinazione sono tante. Santa Cruz è la prima meravigliosa spiaggia dove i californiani corrono, pattinano e giocano a beach volley. Noi ci rilassiamo un po' in spieggia ma purtoppo il tempo corre e dobbiamo già ripartire. Prima di sera sorseggiamo un bicchiere di vino al carmel, dove non manchiamo anche di visitare il mare... in una parola... FREDDO!



Ripartiamo, il BIG SUR ci aspetta!

San Francisco

Ripresi dal "rilassante" pomeriggio alcolico, raggiungiamo in tarda serata San Francisco dove troviamo una simpatica sistemazione in uno dei peggiori motel americani dove le lenzuola presentavano segni inequivocabili dei precedenti occupanti. Il giorno seguente visitiamo questa meravigliosa cittadina e per la prima volta tocchiamo l'acqua gelida dell'oceano... Il coast to coast è realizzato!!!!






L'unico difetto di questa città è che le salite sono estremamente faticose da percorrere ma tutto il resto è magico. Conosciamo in spiaggia un anziano signore italiano col quale facciamo due chiacchiere e poi ci dedichiamo al turismo con la visita in barca al Golden Gate Bridge e all'isola di Alcatraz:







Purtroppo è già ora di salutare San Francisco con le sue salite e il suo oceano... noi siamo felici dell'impresa realizzata.

Yosemite National Park II

In tarda mattinata arriviamo al parco, la temperatura scende vista l'altitudine ma la natura anche in questo caso è meravigliosa e ci regala meravigliosi scenari:





L'atmosfera è troppo bella per perdere l'occasione di fare un bel pic-nic nel parco quindi... affetatti, formaggi, pane, olive e stuzzichini vari ci aiutano a berci una bella bottiglia di vino rosso e dormire tutto il pomeriggio in compagnia degli scoiattoli...

Yosemite National Park

Riprendiamo il blog per ultimare il racconto degli indimenticabili ultimi giorni, come promesso. Dopo Las Vegas prendiamo la direzione di San Francisco e visitiamo il Yosemite National Park abbandonando per ragioni di tempo le visite, previste dal programma, ai parchi Death Valley, Sequoia National Park e Kings National Park.
Arriviamo in zona in perfetto orario aperitivo e prima di cercare una sistemaizone per la notte, decidiamo di divertirci insieme ad una allegra compagnia riunita ai pidi delle montagne dove facciamo tante belle conoscenze tra cui questa bella ragazza:



Proprio un incontro divertente, beviamo una birra, ascoltiamo un po' di buona musica country e ripartiamo alla ricerca di un Motel che troviamo purtroppo in tarda serata... Un saluto ai nostri amici, domani visiteremo il parco.

venerdì 8 agosto 2008

Miami

Il viaggio e' ripreso dopo Las Vegas ma purtroppo per mancanza di computer accessibili non siamo riusciti ad aggiornare il blog. Ora siamo a Miami ma anche qui il nostro hotel non ci permette di collegare la nostra digitale. Vi lasciamo solo un piccolo riassunto degli ultimi giorni, con la promessa di aggiornare il tutto al nostro rientro. La California ci ha regalato altri due parchi naturali prima di farci approdare a San Francisco... finalmente abbiamo toccato l'acqua della costa e il "Coast to Coast" si puo' ritenere realizzato! Siamo molto fieri di noi!
Dopo un paio di giorni a San Francisco, tutta la costa californiana ci riserva Santa Cruz, Big Sur, Santa Barbara, Santa Monica e finalmente Los Angeles.
La traversata ora e' davvero finita, dopo 12.700 KM! Siamo stanchi ma fieri di come e' andato il viaggio! Ora un aereo ci portera' a Miami dove ci rilasseremo per una settimana.... ci vediamo al nostro rientro!
Ciao e PURA VIDA!

venerdì 1 agosto 2008

LAS VEGAS

In una parola... WOW!!!!
Arriviamo nel cuore di Las Vegas alle 16.00, anche in questo caso il fuso orario ci fa recuperare un ora e come prima cosa ci facciamo un regalino... scegliamo un super hotel dal quale abbiamo questa magica visuale:



Facciamo un giro di ricognizione per la citta' ma non vale la pena viverla di giorno... Las Vegas va vissuta di notte... decidiamo comunque che il MIRAGE sara' il casino' della nostra nottata!

Usciamo alle 10, quando la citta' si e' illuminata a festa:







Arriviamo al Bellagio e inizia la nostra serata; decidiamo di giocare al Black Jeck perche' l'unico gioco le cui regole sembrano facili... ma non siamo fortunati e andiamo sotto... tanto sotto... tantissiamo sotto... fino al ritiro. Ma ci sentiamo fortunati cosi' proviamo con la Roulette... mamma mia la Manu e' un treno e indovina un numero dietro l'altro, e' stata incredibile... esce per tre volte il giorno del mio compleanno e tre volte il suo... peccato non averli giocati fissi... comunque recuperiamo quasi tutto il danno fatto con le carte e la serata finisce alle 5 del mattino dopo aver perso solo 100$ ma con una felicita' nel cuore indescrivibile.
Questa e' la nostra uscita dal casino':



Tra poco riprendera' il viaggio, un bacio a tutti e un grande abbraccio a Las Vegas per la notte che ci ha regalato!

Cambio Auto

Mentre noi diamo solo evidenza di qualche tentennamento alla mattina per alzarci dal letto... la nostra povera Impala richiede una manutenzione piu' approfondita cosi', arrivati a Las Vegas, dopo aver percorso circa 6.000 miglia pari a 9.500 KM, consegnamo la vecchia macchina per una nuova... BIANCA!
Onore a questa compagna di viaggio che ci ha accompagnato fino ad ora



Benvenuta alla sostituta

mercoledì 30 luglio 2008

Gran Canion

Se gia' gli scorsi parchi offrivano paesaggi... scenografie... surreali, il gran canion e' impossibile da descrivere, la sua maestosita' ed impetuosita' pensiamo non aver rivali rivali

Arriviamo verso le 5 pm (come siamo americani!!!) e la famosa deser view offre diversi punti panoramici... da restare senza fiato

Ecco il tramonto



La sera dormiamo nel villaggio all'interno del parco
Ci propongono una "cabinet"... senza aria condizionata...che alle 11 di sera stavano ancora pulendo... e col dubbio del bagno in camera!!!!!

Non avendo alternative ci fidiamo...lo spettacolo del canion attorno e della miriade di stelle sopra di noi... hanno fatto della cabinet il miglior alloggio "dell'ultimo minuto" trovato dall'inizio del viaggio
Il giorno dopo, per non farci mancare nulla, decidiamo di addentrarci in uno dei tanti percorsi offerti all'interno del canion
3 Km di percorso con un dislivello di 500m
La fatica ne e' valsa la pena
Ecco qui lo spettacolo



Monument Valley

Il secondo parco che visitiamo e' la Monument Valley, un parco naturale sul territorio dei nativi indiani d'america.
Anche in questo caso, le foto parlano da se'...



Arch National Parck

Questa parte dell'america merita una vacanza tutta sua... tutto e' meraviglioso, dallo spettacolo che si vede dalla macchina per raggiungere il posto a quello che i parchi hanno da offrire.
Questo in particolare permette di vedere, dopo un'oretta di camminata, quello che potete vedere in queste foto:



domenica 27 luglio 2008

I Grandi parchi

Da oggi inizia una parte del viaggio molto suggestiva, la visita ai grandi parchi tra Colorado, Utah e Arizona. Oggi siamo arrivati a Moab da cui domani visiteremo il Arches National Parc a bordo di un QUAD che noleggeremo domani... per ora posso solo anticiparvi qualche spettacolo naturale visto durante il tragitto per arrivare qui:





Alla prossima...

New Messico

Il nostro viaggio riprende, le tappe di questo stato sono Santa Fe e Taos. Purtroppo il tempo ci costringe a rimuovere Taos dalla nostra tabella di marcia e ci concentriamo su Santa Fe, un paesino pieno di fighetti appena sopra alla capitale Albuquerque che ci regala una divertente serata nei locali universitari. Conosciamo anche un simpatico ragazzo che invece di divertirsi con la sua AMICA ordinava Coca e Jack!
Ma torniamo a Santa Fe, la cittadina e' piena di negozi per turisti dal lussuoso arredamento... facciamo una visitina alla cattedrale francescana per poi prepararci per la sera... abbiamo deciso per un aperitivo in terrazza e una cena romantica nel miglior ristorante della zona:



Il conto finale del ristorante e' di 230$... e volevano pure la mancia!!!
Alla prossima ragazzi...

El Paso

Eccoci arrivati! Ci aspettavamo una citta' messicana povera e sporca e invece troviamo una simpatica cittadina, ospitale e ben curata che mostra tutta la sua salute. Ci godiamo una bella cena giapponese per poi pianificare la giornata seguente che veramente prevedeva il pranzo in messico. Si perche' e' possibile oltrepassare il confine a piedi utilizzando un ponte pedonale... gli incontri che si fanno sono piuttosto curiosi ma una volta arrivati dall'altra parte lo spettacolo non e' dei migiori. La citta' e' molto sporca, piena di gente che apparentemente non fa nulla. Mercatini improvvisati per strada e autobus di almeno 50 anni fa...
Scegliamo un ristorante messicano per il pranzo...





Torniamo in america! Molto meglio visitare la citta' dall'alto: prima di partire infatti, prendiamo una seggiovia che ci porta sulla cima del monte per ammirare El Paso, Il Messico e il New Messico come potete vedere: